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Raccolta differenziata

 

La raccolta differenziata non è solo una ottemperanza legislativa a cui i comuni devono ottemperare ma deve essere un impegno comune finalizzato a raggiungere l’obiettivo di ridurre la produzione e soprattutto il conferimento dei rifiuti in discarica, intervenendo sulla capacità di riutilizzo e riciclaggio di quelli localmente disponibili.

“Separando” il rifiuto nel modo giusto oltre che pagare di meno potremmo dare un concreto contributo alla qualità dell’ambiente dove far vivere e lavorare i nostri figli.

Scopri come conferire il rifiuto nel tuo comune.

Come possiamo contribuire insieme a te per l'ambiente:

Carta e cartone rappresentano circa il 25% in peso dei rifiuti solidi urbani. Sono composti da fibre vegetali che possono essere riciclate con un notevole risparmio di materie prime, acqua ed energia elettrica. I  materiali raccolti, divisi dagli altri rifiuti, vengono pressati ed inviati in appositi impianti (le cartiere), dove vengono macerati e mescolati ad acqua al fine di ottenere nuovo materiale. La carta può essere riciclata fino a 6 volte.
La separazione della carta richiede un’attenzione superiore all’umido poiché si presenta, mediamente, con un elevato grado di “contaminazione” per contatto con altri rifiuti (sostanze umide, elementi plastici, ecc.). Occorre fare attenzione: ci sono tipologie di carta e cartone che non possono essere inviati a riciclo (ad esempio le carte plastificate).

cont carta

Lo sapevi che …

Con una tonnellata di carta riciclata si evita l’abbattimento di 15 alberi, si risparmiano 438.200 litri di acqua e 4.900 Kwh di energia elettrica! Per produrre una tonnellata di carta riciclata sono sufficienti 1.800 litri d’acqua e 2.700 Kwh di energia elettrica!

come si differenzia carta e cartone

tetra pakChe cos’è?
Il Tetra Pak è un contenitore usato per confezionare e conservare bevande ed alimenti come il latte, i succhi di frutta, il vino ed altro in modo da garantirne protezione, igiene e qualità, con il minimo impatto sull’ambiente.
È un imballaggio composto prevalentemente da carta. Per questo motivo si può conferire nella raccolta differenziata della carta e cartone.

colore tetrapak

Contenitore: colore BLU – (lo stesso di carta e cartone)

CONSIGLI UTILI PER CONFERIRE IL TETRA PAK NELLA RD:
• Piega i cartoni e riduci il volume.
• Togli eventuali parti di plastica (es. tappo).
• Sciacqua e schiaccia i cartoni per bevande (es. latte, vino, succhi di frutta, passata di pomodoro, ecc.).
• Conferisci nel contenitore di carta e cartone.
• Non utilizzare sacchi di plastica nel conferimento.

RICICLARE IL TETRA PAK

I contenitori Tetra Pak sono interamente riciclabili.
Le tre componenti, carta (75%), polietilene (20%) e alluminio (5%), sono interamente riciclate in una nuova carta e in un nuovo materiale plastico. Grazie all’accordo con il Comieco, i cartoni Tetra Pak opportunamente sciacquati e schiacciati, possono essere conferiti insieme agli altri imballaggi. Già molti cittadini in tanti comuni italiani contribuiscono, con un semplice gesto quotidiano, a salvaguardare l’ambiente.

Nel Tetra Rex Bio-based, un nuovo prodotto, il polietilene a bassa densità usato per realizzare il film laminato e una parte del sistema di apertura, ed il polietilene ad alta densità utilizzato per il tappo sono derivati interamente dalla canna da zucchero. Le origini di queste plastiche, come la cellulosa certificata FSC®, sono tracciabili.
Il Tetra Rex 100% rinnovabile è riconoscibile grazie alla scritta ‘Bio-based’ stampata sulla parte superiore della confezione.

RICICLO CREATIVO ………..
TiRiciclo promuove idee e ideatori di creazioni esclusive, proponendoti gli utilizzi più svariati dei cartoni per alimenti e di Carta Frutta™ e EcoAllene, i materiali ottenuti dal loro riciclo.
Sciacquare, schiacciare, gettare: tre gesti per una corretta raccolta differenziata. Ma anche ritagliare, piegare,colorare…
Proteggi l’ambiente anche attraverso la creatività. Inventa e Ricicla. www. t i r i c i c l o . i t

1963 – Tetra Pak arriva in Italia: iniziano i lavori per la costruzione del primo stabilimento di produzione del materiale da imballaggio fuori dai confini della Svezia.
Il gruppo Tetra Pak è presente in oltre di 170 paesi nel mondo, conta più di 23.000 dipendenti, di cui circa 1.000 dedicati alla ricerca & sviluppo.
Le sedi principali sono a Lund (Svezia), Losanna (Svizzera) e Modena.

La plastica costituisce il 9% in peso dei rifiuti urbani. E’ un composto chimico ricavato dal petrolio con complessi processi di lavorazione. E’ utilizzata per produrre imballaggi (bottiglie, contenitori, sacchetti, ecc…) che conservano e rendono trasportabili i prodotti che acquistiamo.
Gli imballaggi possono essere facilmente recuperati e portati in appositi impianti di selezione per essere trasformati in nuovi oggetti.
Perché si differenzia la plastica?
1. PER LA BIODEGRADAZIONE DELLA PLASTICA SONO NECESSARI ALMENO 500 ANNI
2. LA PLASTICA E’ TROPPO PREZIOSA PER DIVENTARE UN RIFIUTO

colore della plastica

Lo sapevi che …..
… con 20 bottiglie di plastica, si realizza un maglione in pile, con 10 flaconi di plastica una sedia. Con il riciclo di 1.000 tonnellate di plastica (equivalente alla quantità di plastica consumata in una piccola città) si ottiene il risparmio di circa 3.500 tonnellate di petrolio, l’equivalente dell’energia usata da 15.000 frigoriferi in un anno;
… con 13 bottiglie di plastica si fa 1 maglia da calcio.

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Il vetro costituisce circa il 10% dei rifiuti raccolti; può essere riciclato all’infinito, in quanto le sue caratteristiche non vengono intaccate da eventuali inquinanti. Differenziare il vetro consente di limitare l’estrazione delle materie prime necessarie per la produzione di nuovi oggetti, riduce la massa dei rifiuti da smaltire (quindi la necessità di discariche) e il consumo di combustibile. Il riciclo del vetro è l’attività industriale maggiormente remunerativa, insieme alla plastica, nel settore del recupero di rifiuti.

colorevetro

Lo sapevi che…
… ha già 5000 anni di storia, ma quanto a longevità il vetro non ha rivali. Recuperato grazie al contributo quotidiano di milioni di cittadini alla raccolta differenziata, rinasce con forme e destinazioni d’uso sempre diverse, senza mai tradire la sua innata vocazione ecologista.
… grazie alla raccolta differenziata, si utilizza il 50% di materie prime e il 50% di vetro riciclato per ogni tonnellata di vetro prodotto, con un notevole risparmio di risorse, acqua e 1.580 Kwh di energia elettrica.
… grazie alla raccolta differenziata del vetro sono stati evitati, solo in Italia, costi di smaltimento pari a 796 milioni di Euro.

comesidifferenziailvetro

Il 95% del legno raccolto in Italia è destinato alla produzione di pannelli truciolari, necessari all’industria del mobile per fare armadi, pareti attrezzate, cucine, porte, guardaroba ecc. Con il riciclo di 4 pallet si ottiene materiale necessario a realizzare una scrivania, mentre ce ne vogliono 30 per fare un armadio. Il comparto produttivo nazionale dell’industria del mobile è in grado di utilizzare circa 3 milioni di tonnellate di legno all’ anno.
Nella prima fase, il materiale proveniente dalle piattaforme viene selezionato e ripulito da corpi estranei (metalli, carta, plastiche varie, inerti). Successivamente viene triturato in piccole scaglie pronte all’uso (chips) che vengono poi pressate e incollate per realizzare dei pannelli
truciolari utilizzabili come una tavola di legno nuova di zecca. A questo punto possono essere impiegati nella produzione di mobili, complementi d’arredo e rivestimenti per interni ed esterni di abitazioni e uffici.

colorelegno

Lo sapevi che…
… anche i tappi di sughero sono riciclabili, per esempio, in pannelli per isolamento, oggetti artistici, scarpe e calzature, prodotti per l’edilizia, strumenti musicali.

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Nel 2012, in Italia, sono state riciclate oltre 332.000 tonnellate di acciaio, pari ad oltre 20.000 km di binari ferroviari, l’equivalente di una ipotetica linea ferroviaria Lisbona-Pechino. Dal riciclo di circa 15 barattoli di acciaio si ottiene un fioretto da competizione.

cosaconferireacciaio

CONSIGLI UTILI:
Spesso l’alluminio e l’acciaio sono conferiti nel multimateriale con vetro o plastica (segui le indicazioni del comune).

Monomateriale – Raccolta di soli rifiuti di imballaggio d’acciaio, con sacco condominiale, in campane o cassonetti, con cassone presso isola ecologica.

Multimateriale leggero – Raccolta dei rifiuti di imballaggio di plastica, acciaio e alluminio, che avviene in sacco condominiale o in cassonetti dedicati.

Multimateriale pesante – Raccolta dei rifiuti di imballaggio di vetro, acciaio e alluminio, che tipicamente avviene in campane/cassonetti.

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Bastano 800 lattine riciclate per produrre una city bike in alluminio, proprio come la famosa Ricicletta di CIAL.
Per ogni kg di alluminio riciclato si risparmiano 12 kg di anidride carbonica. Le aziende che aderiscono a CIAL lavorano per ridurre l’utilizzo dell’alluminio nella produzione di imballaggi; basti pensare che negli ultimi anni il peso della lattina per bevande è passato da 19 grammi a circa 13 grammi. Gli imballaggi in alluminio, riconoscibili dal marchio ALU, una volta separati e trattati, vengono avviati in fonderia per essere riciclati e dare vita a nuovi oggetti e prodotti di uso quotidiano:
CERCHIONI PER AUTO E MOTO, CORPI ILLUMINANTI, PENTOLAME, CAFFETTIERE, PORTE, FINESTRE, MANIGLIE, RADIATORI MONOBLOCCO E ASSEMBLABILI.

comesidifferenzialalluminio

colorealluminio

 

La frazione organica rappresenta circa il 40% in peso dei rifiuti urbani. È composta da sostanze biodegradabili ad elevato contenuto di acqua (umido). Sono gli scarti prodotti quotidianamente nelle nostre case, nei ristoranti, nelle mense, nei bar, nei mercati ortofrutticoli, negli orti e giardini privati. E’ la frazione che si separa meglio e, forse, la più importante poiché rappresenta la principale fonte d’inquinamento nelle discariche.

colore umido

L’umido, correttamente separato dagli altri rifiuti, viene inviato in macchine per il compostaggio di comunità o agli impianti di compostaggio industriale e trasformato in compost, cioè in un materiale di alta qualità usato come ammendante naturale in agricoltura e floro-vivaismo. In pratica è una sostanza molto simile al terriccio ma più ricco di sostanze nutrienti. Separare correttamente l’organico, senza contaminazioni con altri rifiuti è fondamentale per garantire un prodotto di alta qualità con elevato valore economico. Si evita così lo smaltimento in discarica con tutti i problemi gestionali e d’inquinamento di cui si è accennato.

cosafareumido

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